Genova. La statua del Balilla non ha tregua, dopo la visita di Renzo Bossi e la querelle con Fli, anche il Pd da fuoco alle ceneri: “Nella sua visita genovese Renzo Bossi – scrive il Pd genovese e ligure -nel depositare una corona d’alloro ai piedi della statua del Balilla non ha perso occasione di dimostrare di non conoscere la storia del paese ed in particolare quella ligure. Se si fosse documentato prima di lanciarsi in facili, ma errati, paragoni, avrebbe scoperto che la rivolta capeggiata da Giovanni Battista Perasso, detto il Balilla era rivolta contro gli invasori austriaci ed anche padani.
Prima di lamentare le mancanze del Comune nella manutenzione dei monumenti urbani dovrebbe spiegarci la ratio dei pesanti tagli che colpiscono, in senso totalmente anti federalista, le amministrazioni comunali, in particolare proprio i capoluoghi del Nord, grazie alla manovra del governo Berlusconi-Bossi. Al di là di facili polemiche – conclude la nota – il vero problema è che per colpa di questa manovra agli enti locali sono azzerati i fondi non soltanto per interventi a tutela del patrimonio artistico e culturale, ma soprattutto quelli a tutela delle fasce più deboli della popolazione: basti pensare all’azzeramento dei fondi per la non autosufficienza”.