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Pallavolo, la Carige entusiasma: Città di Castello si arrende dopo oltre due ore di battaglia

Genova. La collocazione dell’incontro, al mercoledì sera in una fredda giornata che poco invogliava a muoversi, non ha favorito l’afflusso del grande pubblico. Al Palafigoi sono accorse circa 450 persone, minimo stagionale. Ma i presenti sono stati ripagati da una partita memorabile, vinta dalla Carige in 4 set, iniziata alle 20,30 e terminata alle 22,45.

Del Federico presenta in campo Mercorio al fianco di Ogurcak, confermando Nuti in regia e Paoletti opposto, al centro ci sono Di Franco e Pecorari, libero Donato. A riposo quindi Manassero e Zappaterra. Gli ospiti rispondono con Orduna palleggiatore, lo slovacco Nemec opposto, Ravellino e Di Benedetto al centro, di banda Vedovotto e Rosalba, Rossini libero.

I primi due punti sono per gli umbri, ma un muro di Pecorari fa 3 – 3. Il primo vantaggio genovese si registra con il 6 a 5, frutto di un muro di Ogurcak dopo una lunga azione con gran difesa di Donato. Una ace di Pecorari e un attacco lungo di Ravellino spingono i biancoblu sul + 3. Un’altro scambio interminabile è quello che viene chiuso da un diagonale di Ogurcak per il 10 – 8. Lo slovacco va in battuta e con un ace sporco riporta i suoi a 3 lunghezze di vantaggio. Una schiacciata out di Nemec porta Genova sul + 4, poi Città di Castello si rifà sotto 14 – 12, quindi un diagonale di Paoletti ristabilisce le distanze: 16 – 12. Un attacco di Vedovotto mal ricevuto e una schiacciata fuori di Pecorari permettono agli ospiti di riportarsi sul – 2. Tra i locali entra Di Franco per il capitano. Sul 18 – 16 Ogurcak spara fuori misura è Città di Castello è a – 1 ma il numero 17 rimedia con un muro-fuori. Dopo una bella difesa dei suoi Vedovotto manda il pallone sulla rete e il tabellone segna 20 – 17. Radici chiama il time-out e Ogurcak al servizio spedisce sulla rete: è il quinto errore in battuta della Carige. Ci pensa Mercorio a mettere a terra due palle di fila, quindi Pecorari appoggia a terra il 23 – 18. Ancora time-out. Lo speaker invita il caldo pubblico a tifare senza l’aiuto delle trombette elettriche. Al rientro in campo un ace centrale di Vedovotto accorcia le distanze ma Mercorio porta Genova sul set point. Nemec annulla il primo ma l’errore di Di Benedetto al servizio chiude il set: 21 – 25.

Il secondo set si apre con una schiacciata di Paoletti; poi un bagher di Mercorio sfiora il soffito e lo stesso opposto genovese chiude il punto del 3 a 1 con la difesa umbra che si danna ma non riesce a tirare su il pallone. Città di Castello passa a condurre 3 – 4 con una battuta di Nemec non ricevuta da Mercorio. Lo stesso Nemec picchia su Donati e gli ospiti sono sul + 2. Mercorio pareggia a 5; poi il servizio di Pecorari mette in difficoltà la ricezione ospite e un diagonale di Mercorio manda le squadre alla pausa tecnica sull’8 a 7. Di Franco si mette in luce con un pallonetto vincente ma per il doppio vantaggio bisogna aspettare il punto del 12 – 10, siglato da Mercorio che, servito da Nuti, è implacabile da posto 4. Il successivo diagonale, però, lo spara fuori e sul servizio di Vedovotto la ricezione dello stesso Mercorio colpisce il soffitto: 13 pari. Genova prova ad andarsene, va sul 16 – 14 e sul 19 – 17, ma i biancorossi sono sempre in scia e un muro di Vedovotto e Di Benedetto su Mercorio segna il 19 – 19. Il botta e risposta prosegue e Di Benedetto piazza a terra il 21 – 21. Gli umbri mettono la testa avanti e Del Federico chiama a raccolta i suoi. Mercorio continua a sparare: Nemec tiene il suo primo attacco, Rossini non ce la fa sul secondo. Forze fresche in campo: entrano Antonov e Groppi per Nuti e Paoletti. Un tocco intelligente di Rosalba scavalca il muro locale, ma Pecorari di potenza dal centro pareggia. Termina sul soffitto anche un pallone deviato a muro da Di Franco e il primo set point è per gli ospiti. Al rientro dal time-out una schiacciata di Rosalba sembra porre fine al set ma Genova si esibisce in un gran salvataggio e Antonov chiude l’azione sfruttando il muro ospite per il 24 – 24. L’eccezionale punto della Carige induce Radici a richiamare i suoi. Alla ripresa un potente servizio di Antonov abbatte la ricezione umbra. Ma Ravellino annulla la palla set. Un prevedibile attacco di Ogurcak permette al muro Ravellino – Vedovotto di riportare avanti gli ospiti e un’invasione nell’azione seguente segna la nuova parità. A questo punto per tre volte Città di Castello e per una Genova hanno a disposizione altre palle per chiudere il set ma in tutte e quattro le circostanze chi è in vantaggio sbaglia la battuta. Si arriva al 30 pari. Ogurcak mura Nemec e questa volta Genova chiude: servizio di Mercorio, ricezione lunga e Ogurcak schiaccia su Rossini che non tiene. Pubblico tutto in piedi e dopo 38′ di altalena il secondo set va in archivio.

Nel terzo parziale la Carige parte determinata per chiudere i conti e trova il primo break sul 4 – 2 con un servizio di Ogurcak che colpisce il nastro e cade di là. Ma si torna sul 4 pari e Città di Castello va sul 6 a 8. Gli attacchi vincenti di Pecorari e Ogurcak riportano la partita in equilibrio. Con Nemec al servizio e complice una schiacciata lunga di Di Franco gli ospiti si portano sul + 3. Il vantaggio umbro si mantiene sui 2 / 3 punti, fin quando Paoletti non realizza due punti di seguito per il 15 – 16. Matteo sale in cattedra e con un’ottima ricezione e due schiacciate si conquista da solo il 17 pari. Prosegue il turno al servizio di Pecorari e con Nuti a muro non si passa: parziale di 4 a 0. Ad interromperlo è l’errore al servizio del capitano genovese. Va in battuta Nemec e la ricezione di Mercorio è lunga; Ogurcak pareggia e Nemec spara lungo un diagonale: Carige avanti di uno. Il punto successivo è da applausi: gran salvataggio di Ogurcak, Nuti alza una palla perfetta e Paoletti sfonda il muro: 21 – 19. Con il morale alto la Carige sempre lanciata verso la vittoria, ma la Gherardi Svi non è ancora doma. Si torna in parità a 22, Mercorio va segno e Rosalba pareggia. Nuti alza per Ogurcak che dal centro non sbaglia. Radici chiama il time-out ma secondi gli arbitri non ne ha più a disposizione: ottiene comunque l’effetto sperato e i suoi pareggiano con Lipparini. Sulla palla seguente Paoletti spedisce lungo: ora è Città di Castello ad avere il set point e Del Federico chiede la pausa. Al rientro una schiacciata di Mercorio passa il muro: 25 pari. Un muro a tre stoppa l’attacco di Nemec ma è Ravellino a replicare. Nemec e Bortolozzo a muro impediscono a Ogurcak di passare: 26 a 27. Dopo un nuovo time-out pareggia Pecorari. Città di Castello si riporta avanti spiazzando la difesa con un tocco di precisione; la ricezione genovese regge al servizio di Nemec e Ogurcak segna il 28 pari. L’altalena di emozioni è più breve di quella del secondo set: infatti due attacchi del promettente Vedovotto permetto agli ospiti di aggiudicarsi il terzo parziale.

Il quarto set vede la Carige ricominciare a macinare gioco. Apre una schiacciata di Paoletti, poi il turno di servizio di Mercorio crea il primo break con Ogurcak che trova il muro-fuori e Nuti che ferma Rosalba: 4 a 1 e time-out Città di Castello. Genova si esibisce in ricezioni molto efficaci ma Paoletti scivola al momento dell’attacco. Ci pensa Ogurcak a fare gli straordinari per ottenere il punto del 7 – 4. Gli umbri non demordono e tornano sull’8 pari e passano a condurre per una sparata lunga di Mercorio. Ma è a questo punto che Genova prende in mano le redini del gioco. Vedovotto attacca lungo e i biancoblu tornano in vantaggio, poi Paoletti effettua una gran battuta e schiaccia il + 2. Un muro di Mercorio e Pecorari porta Genova sul 12 – 9 e il servizio di Paoletti continua a fare danni. Nuti si erge a muro e ferma Rosalba: 16 – 11. Un servizio di Orduna sorprende Donati e riporta Città di Castello sul – 3. Il team di casa riallunga sul 18 – 13 con un muro di Ogurcak su Rosalba, poi inizia lo show dello slovacco al servizio. Prima piazza la palla all’incrocio delle righe, poi spara per due volte su Vedovotto che non riesce a ricevere, quindi non lascia scampo a Ravellino: quattro battute vincenti di fila. Il servizio seguente è lungo ma per Ogurcak ci sono applausi. La ricezione degli umbri prova a tenere aperta la gara ma Mercorio realizza il 24 – 15. Il servizio di Di Franco è lungo e quello di Nemec si spegne in rete: finisce così 25 – 16.

Visibilmente soddisfatto Augusto Bruschettini, direttore sportivo della Carige: “I ragazzi hanno fatto un’altra ottima partita. Siamo un gruppo affiatato ed equilibrato e stiamo riuscendo bene a far fronte agli infortuni. Adesso ci proiettiamo già alla gara di domenica con Milano che sarà molto impegnativa”.

Il tabellino:
Carige Genova – Gherardi Svi Città di Castello 3 – 1
(Parziali: 25/21 32/30 28/30 25/16)
Carige Genova: Nuti 2, Paoletti 24, Ogurcak 27, Mercorio 16, Di Franco 8, Pecorari 6, Donati (L) 1, Antonov 2, Groppi, Boroni ne, Manassero ne, Zappaterra ne. All. Del Federico – Agosto.
Gherardi Svi Città di Castello: Orduna 2, Nemec 14, Vedovotto 17, Rosalba 13, Ravellino 10, Di Benedetto 4, Rossini (L), Bortolozzo 4, Lipparini, Marino, Marini, Benedetti ne, Del Castello ne. All. Radici.
Arbitri: Mauro Goitre e Gabriele Balboni di Torino.

I risultati del 9° turno, disputato interamente ieri sera:
Geotec Isernia – CheBanca! Milano 3 – 0 (25/23 25/16 25/19)
Globo Banca Popolare Frusinate Sora – Marcegaglia Cmc Ravenna 2 – 3 (22/25 27/25 25/23 23/25 11/15)
Energy Resources Carilo Loreto – Pallavolo Pineto 3 – 1 (25/16 22/25 25/21 25/22)
Ngm Mobile Santa Croce – Pallavolo Padova 0 – 3 (24/26 21/25 23/25)
Carige Genova – Gherardi Svi Città di Castello 3 – 1 (25/21 32/30 28/30 25/16)
Edilesse Conad Reggio Emilia – Sir Safety Perugia 3 – 0 (25/18 33/31 25/15)
Club Italia Aeronatica Militare Roma – Eurogroup Gela 3 – 2 (19/25 25/23 18/25 25/16 15/10)
Volley Segrate – Canadiens Mantova 3 – 2 (25/17 21/25 23/25 25/20 16/14)

In classifica il Genova stacca Milano e si isola al 6° posto:
1° Pallavolo Padova 24
2° Marcegaglia Cmc Ravenna 22
3° Ngm Mobile Santa Croce 21
4° Edilesse Conad Reggio Emilia 18
5° Globo Banca Popolare Frusinate Sora 18
6° Carige Genova 17
7° CheBanca! Milano 14
8° Energy Resources Carilo Loreto 13
9° Geotec Isernia 13
10° Gherardi Svi Città di Castello 12
11° Eurogroup Gela 11
12° Volley Segrate 10
13° Canadiens Mantova 7
14° Sir Safety Perugia 7
15° Pallavolo Pineto 5
16° Club Italia Aeronatica Militare Roma 4

Nel prossimo turno il Genova sarà di scena a Cinisello Balsamo in una sfida tutta “bancaria”. Il programma degli incontri che si giocheranno domenica 5 dicembre alle ore 18,00:
Pallavolo Pineto – Club Italia Aeronatica Militare Roma
Gherardi Svi Città di Castello – Geotec Isernia
Marcegaglia Cmc Ravenna – Edilesse Conad Reggio Emilia
Pallavolo Padova – Volley Segrate
Eurogroup Gela – Energy Resources Carilo Loreto
Sir Safety Perugia – Globo Banca Popolare Frusinate Sora (sabato 4 ore 20,30)
Canadiens Mantova – Ngm Mobile Santa Croce (ore 11,30)
CheBanca! Milano – Carige Genova

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