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Pallavolo, A2: dopo un interminabile tie-break Genova cede al passo a Reggio Emilia

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Genova. Quando c’è grande equilibrio in campo, e quest’anno in serie A2 è battaglia praticamente tutte le giornate, la differenza la fanno i piccoli particolari e anche un pizzico di buona sorte. Ci sono partite dove tutto gira dritto e altre dove vincere sembra quasi impossibile.

Ieri a Reggio nell’Emilia la Carige le ha provate tutte per portare a casa la partita e per questo non ha nessun rimpianto. Alla fine l’ha spuntata l’Edilesse Conad di coach Bonitta, caparbia e determinata sino all’ultimo punto, trascinata da un Sivula strepitoso ben spalleggiato da Mast, brava ad imporsi dopo oltre due ore e mezza di una partita davvero incredibile chiusa 27 – 25 al quinto set.

Più volte nel tie-break i biancoblu sono andati davvero vicini a mettere a terra l’ultimo punto: ci sono stati due scambi, uno davvero interminabile, dove non sono bastati tre muri consecutivi a Genova per chiudere il match. Un pizzico di sfortuna e il rammarico, considerato anche che i genovesi sono stati in vantaggio 2 – 0 e che hanno dovuto fare a meno da metà secondo set di Ogurcak, è comprensibile, ma nel clan biancoblu c’è comunque grande soddisfazione e consapevolezza dei propri mezzi perché per la decima volta consecutiva è stato conquistato almeno un punto e, ad una giornata dal termine del girone d’andata, la Carige conserva il 4° posto.

Domenica 2 gennaio nell’anticipo delle ore 11,30, per consentire la diretta televisiva su SportItalia 2, la Carige Genova ospiterà al Palafigoi il lanciatissimo Segrate Volley 1978.

A Reggio nell’Emilia Del Federico e Agosto devono rinunciare a Pecorari e schierano Nuti in regia, Paoletti opposto, Ogurcak e Mercorio schiacciatori, Di Franco e Boroni centrali, Zappaterra libero. L’Edilesse risponde con Garnica palleggiatore, Mast opposto, Sivula e Grassano schiacciatori, Botti e Luppi centrali, Peli libero.

Il team locale parte forte con un’ottima correlazione muro difesa e Garnica bravo a mandare a segno Sivula e Mast (3 – 0). La Carige però rientra subito con Di Franco e Paoletti subito in palla (7 – 8). In contrattacco va meglio l’Edilesse, ma Genova trova la parità a 10. Un servizio vincente di Paoletti dà il primo vantaggio ai biancoblu che in ricezione tengono benissimo grazie ad un super Zappaterra (11 – 12, poi 15 – 16). Si va avanti sul filo dell’equilibrio, la squadra di casa non trova il ritmo al servizio, la Carige ne approfitta e due muri punto di Ogurcak portano i genovesi sul 21 – 23. Reggio Emilia prova a reagire, ma Genova è lucida nel cambio palla prima con Paoletti, poi con Boroni che, smarcato da Nuti, chiude il primo set.

La Carige esce meglio dai blocchi ad inizio secondo set per il 2 – 4, poi l’Edilesse recupera con alcune belle difese di Peli, capitalizzate da Grassano: 8 a 6. Si lotta punto a punto. Ogurcak è costretto ad uscire per un risentimento al ginocchio ed al suo posto entra Manassero subito protagonista in difesa e in attacco. Un fallo di posizione fischiato agli emiliani porta la Carige sul 15 – 16. Un bel muro di Mercorio dà il massimo vantaggio al team guidato da Del Federico sul 15 – 18. I genovesi proseguono bene sino al 20 -23, ma sul giro in battuta di Sivula i colpi di Mast riportano sotto l’Edilesse (23 pari). L’opposto olandese annulla la prima palla set alla Carige, quindi Boroni lo imita stoppando i padroni di casa sul 24 – 25. Il prosieguo del set è una battaglia. Genova annulla cinque palle set all’Edilesse, poi, dopo un bel mani fuori di Manassero, Di Franco mura Mast e Paoletti mette giù la palla del 30 – 32 al termine di un’azione favorita dall’ottima battuta di Donati.

La compagine genovese ad inizio terzo set ha l’occasione di ammazzare la partita. I biancoblu volano subito (0 – 3, poi 1 – 4) con Manassero protagonista. Bonitta ferma subito la sua squadra che prontamente reagisce, la Carige cala vistosamente. Garnica cresce e a ruota lo segue Botti (9 pari). A questo punto sale in cattedra Sivula. Lo schiacciatore finlandese, che per due set non aveva inciso sul match, diventa l’assoluto protagonista sia in prima che in seconda linea. L’Edilesse allunga dopo la metà del set sul 20 – 16 e poco dopo accorcia le distanze chiudendo 25 – 18.

L’inerzia della gara gira dalla parte della squadra emiliana che continua a colpire con Sivula. Al primo intervallo tecnico il tabellone segna 8 – 6. L’Edilesse, tenace in difesa, allunga con la Carige che non riesce più a rendersi pericolosa: 16 – 10. Del Federico prova Antonov, ma Sivula è impressionante e chiude con un servizio vincente sul 25 – 18 portando la sfida al quinto set.

Qui inizia un’altra partita. Genova ritrova energie e convinzione, Reggio Emilia vuole completare la rimonta. Due punti di Manassero spingono i genovesi sull’1 – 3; Mast porta per la prima volta in vantaggio i gialloneri sull’8 – 7, ma Antonov è efficace e la Carige resta avanti sino al 12 – 13. Mast fa 13 pari, poi un errore di Antonov dà il primo match point a Reggio Emilia. Del Federico fa rientrare Paoletti. E’ un susseguirsi di colpi di scena: Sivula è indomabile, ma la Carige annulla quattro palle match e, dopo un gran muro di Nuti su Grassano, i genovesi guadagnano la prima occasione per chiudere. Sul 19 – 20 Genova “vede” il successo con tre murate che vengono riprese dalla copertura del libero Peli e della difesa emiliana con grande caparbietà e un pizzico di buona sorte. Mast in contrattacco annulla e sul match point seguente della Carige ci pensa Sivula con un colpo che sfiora le unghie di Boroni. Luppi mura Paoletti e sul 23 – 22 Sivula viene finalmente murato dalla coppia Boroni – Paoletti. Si va avanti sino al 26 – 25, quando Nuti e Di Franco non sono risolutivi e sulla rigiocata Mast fa esplodere il Palabigi. Dopo 2 ore e 21 minuti le due squadre escono a testa alta tra gli applausi dei 1308 spettatori presenti.

Il tabellino:
Edilesse Conad Reggio Emilia – Carige Genova 3 – 2
(Parziali: 23/25 30/32 25/18 25/18 23/21)
Edilesse Conad Reggio Emilia: Garnica 7, Mast 23, Sivula 34, Grassano 17, Luppi 12, Botti 13, Peli, Mazzali, Ippolito, Bonetti, Sassi ne, Goi ne. All. Bonitta.
Carige Genova: Nuti 4, Paoletti 14, Mercorio 20, Ogurcak 7, Di Franco 11, Boroni 12, Zappaterra, Manassero 13, Antonov 10, Groppi, Donati, Pecorari ne. All. Del Federico – Agosto.
Arbitri: Massimo Florian e Umberto Zanussi.

I risultati del 14° turno:
CheBanca! Milano – Pallavolo Pineto 3 – 1 (25/20 25/20 21/25 25/15)
Gherardi Svi Città di Castello – Eurogroup Gela 3 – 0 (25/15 34/32 25/14)
Marcegaglia Cmc Ravenna – Phyto Performance Padova 3 – 0 (25/21 25/23 25/20)
Canadiens Mantova – Sir Safety Perugia 0 – 3 (22/25 20/25 23/25)
Edilesse Conad Reggio Emilia – Carige Genova 3 – 2 (23/25 30/32 25/18 25/18 23/21)
Volley Segrate – Globo Banca Popolare Frusinate Sora 3 – 0 (25/19 25/21 25/14)
Ngm Mobile Santa Croce – Club Italia Aeronatica Militare Roma 3 – 1 (29/27 24/26 25/21 25/18)
Energy Resources Carilo Loreto – Geotec Isernia 0 – 3 (15/25 25/27 20/25)

Ravenna, battendo Padova, l’ha scavalcata al 1° posto. La classifica:
1° Marcegaglia Cmc Ravenna 37
2° Phyto Performance Padova 36
3° Ngm Mobile Santa Croce 30
4° Carige Genova 27
5° Globo Banca Popolare Frusinate Sora 25
6° CheBanca! Milano 24
7° Edilesse Conad Reggio Emilia 24
8° Volley Segrate 22
9° Gherardi Svi Città di Castello 21
10° Eurogroup Gela 20
11° Geotec Isernia 19
12° Energy Resources Carilo Loreto 15
13° Canadiens Mantova 12
14° Sir Safety Perugia 12
15° Pallavolo Pineto 8
16° Club Italia Aeronatica Militare Roma 4

Gli incontri della 15° giornata, in programma domenica 2 gennaio alle ore 18,00:
Globo Banca Popolare Frusinate Sora – Ngm Mobile Santa Croce
Phyto Performance Padova – CheBanca! Milano
Pallavolo Pineto – Gherardi Svi Città di Castello
Eurogroup Gela – Canadiens Mantova
Sir Safety Perugia – Marcegaglia Cmc Ravenna
Club Italia Aeronatica Militare Roma – Energy Resources Carilo Loreto
Carige Genova – Volley Segrate (ore 11,30)
Geotec Isernia – Edilesse Conad Reggio Emilia

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