Genova. Dopo il corte funebre di ieri, messo in scena appunto per simboleggiare la possibile fine nefasta dell’università, gli studenti continuano anche oggi le loro azioni di protesta in tutta Italia e anche a Genova.
“Con questa riforma e con la manovra Tremonti vogliono uccidere l’università, anche se esistono ancora margini di speranza: manca la copertura finanziaria, potrebbero esserci estremi di costituzionalità per la non firma del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Senato sono ancora possibili emendamenti e, questo Governo, nemico dell’università, potrebbe cadere – avevano detto ieri gli universitari genovesi – Se domani la riforma passa, l’università, però, muore per davvero”. Oggi pomeriggio, anche a Genova, si scenderà di nuovo in piazza San Lorenzo (ore 15) per un presidio itinerante con fiaccolata.