Genova. Le più coperte sono la Valle Stura e la Val d’Aveto, entrambe con trenta centimetri di neve, caduta però abbondante anche in Val Trebbia e in Valle Scrivia dove il manto raggiunge i venti centimetri, e in tutto l’entroterra.
Per garantire la transitabilità della sua rete stradale dalle 4 di questa notte la Provincia, con il coordinamento dell’assessore Piero Fossati e dello staff tecnico della viabilità, ha fatto intervenire nelle vallate i mezzi spazzaneve, seguiti dalle prime ore del mattino dagli spargisale per contrastare il rischio del ghiaccio sulle carreggiate.
“Per rendere sempre più efficaci e immediati gli interventi dei nostri mezzi – dice l’assessore Fossati – speciali squadre della viabilità hanno pattugliato durante la notte la rete viaria, segnalando agli operatori degli spazzaneve e degli spargisale tutti i tratti stradali dove erano necessari gli sgomberi”.
Resta chiusa, per le bufere di vento che sotto nuovi forti nevicate formano cumuli ghiacciati sui tratti in quota, a mille metri, della carreggiata e impediscono di operare in sicurezza ai mezzi operativi, la provinciale 73 del Faiallo che si stacca dalla provinciale del Turchino all’altezza della galleria di Mele e risale a strapiombo sulla montagna verso l’entroterra savonese. La Provincia invita alla massima prudenza nella guida e ricorda l’obbligo di catene a bordo su tutte le strade dell’entroterra sino al 31 marzo prossimo.
Dal Centro Arpal fanno sapere che l’allerta neve, data fino alle 14 di questo pomeriggio, potrebbe cessare prima. Infatti in varie zone della Liguria le neve si sta trasformando in pioggia, interessando solo le zone ad alta quota. I venti forti proseguiranno, portando disagi sulle autostrade, soprattutto per i mezzi furgonati.