Regione. L’Agenzia del Territorio ha presentato la nota sul mercato immobiliare, che fa notare come la Liguria sia stata interessata nel primo semestre 2010 da un considerevole aumento delle abitazioni compravenditate con un incremento, rispetto allo stesso periodo del 2009, pari al 10.8%, più del doppio rispetto alla media nazionale.”Abbiamo ricominciato a vedere un movimento del mercato, nel senso che si sono mosse le compravendite, soprattutto sulla costa – spiega Luigi Matarrese, direttore Ufficio Provinciale dell’Agenzia del Territorio – la compravendita nelle alture, invece, è praticamente ferma”.
La Provincia di Genova è il contesto ligure con il maggior numero di compravendite, caratterizzate da una differenza notevole di andamento fra le due realtà la compongono, cioè la costa e l’entroterra. “Sulla costa l’incremento varia dal +9% di Genova città al +40% dei comuni tra Arenzano e Cogoleto, zone in cui si registra anche un aumento, seppur lieve, dei prezzi (+0.5%) – spiega Stefano Silvano, responsabile settore immobiliare Agenzia del Territorio – nell’entroterra, invece, è tutto fermo, anzi si sta registrando un decremento, soprattutto nella Val d’Aveto, nella Valpolcevera e nella Valle Stura”.
I dati sono chiari. “Il 90% del mercato immobiliare si concentra nei comuni rivieraschi – continua Silvano – mentre il rimanente 10% è sparso fra i 51 comuni dell’entroterra”. Per quanto riguarda i prezzi degli immobili, invece, Matarrese ha spiegato: “I prezzi continuano a essere stabili perché il mattone è sempre il bene rifugio e quindi non diminuisce, al limite sale. In questo caso siamo stabili, ma in ripresa”.