Cronaca

Marina Militare, Forcieri: “Ci opponiamo al processo di meridionalizzazione”

marina militare

Genova. Si potrebbe parlare di un vero e proprio processo di meridionalizzazione delle Forze Armate e della Marina Militare se la Difesa decidesse davvero di concentrare praticamente l’intera flotta a Taranto e non investire nell’Arsenale della Spezia.

“Se il governo non ritiene un valore disporre di Forze Armate nazionali, sia per il reclutamento, sia per la loro dislocazione sull’intero territorio, lo dica”. Lo afferma il presidente dell’Autorità Portuale della Spezia Lorenzo Forcieri.

“Da anni – prosegue Forcieri – è in atto un processo di concentrazione al sud della nostra Marina Militare, sia per discutibili motivazioni strategiche, sia, e maggiormente, per pressioni politiche. In questo contesto va inquadrato il problema della Base Navale e dell’Arsenale spezzini. Questo processo di meridionalizzazione delle nostre Forze Armate e della Marina in particolare, è sbagliato e deve essere fermato ed invertito”.

“La Marina, ma prima ancora il ministero della Difesa ed il Governo – conclude Forcieri – devono dire chiaramente se considerano ancora utile al sistema di difesa nazionale europeo e Nato, l’esistenza di una Base navale alla Spezia, oppure no. In questo caso la verità è necessaria per consentire alla Città ligure di riprogrammare il proprio sviluppo”.

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