Gli animalisti sostengono che nella pellicola “La banda dei Babbi Natale”, il nuovo film per le feste dei comici Aldo, Giovanni e Giacomo, gli animali vengano ridicolizzati. “E’ una pellicola grottesca, ma la loro presenza non è funzionale alla storia”. Si legge in una nota di Lav e Enpa. In particolare le accuse fanno riferimento allo scimpanzé Charles, affittato per le riprese da uno zoo privato e utilizzato come attore. Charles vive in casa del veterinario (Giovanni) e si comporta, come spesso vediamo nei film, da perfetto essere umano: lo si vede seduto in poltrona, mentre guida l’automobile e mentre beve spumante con la moglie del veterinario.
“Tutto questo per indurre il pubblico alla risata, che probabilmente ignora quanto questa sia la triste realtà degli scimpanzé, animali selvatici – spiegano – che da troppo tempo vengono costretti all’umanizzazione forzata”.Oltre alla scene con Charlie, nel fil sono anche inserite scene con animali domestici, cani e gatti che, sempre secondo Lav ed Enpa, subiscono gesti ai limiti del maltrattamento.Le due associazioni animaliste esprimo perplessità soprattutto vista la nota sensibilità dei tre protagonisti nei confronti degli animali.