Genova. Dopo un aborto spontaneo era stata portata in ospedale a Sampierdarena a causa di un malore. Ma i medici che visitarono la giovane sudamericana, decisero di presentare un esposto alla magistratura perchè sembrava che la donna avesse preso farmaci per abortire. Ieri, secondo quanto disposto dal magistrato che la iscrisse nel registro degli indagati in base alla legge sull’interruzione di gravidanza, è stato fatto l’esame autoptico al feto.
Il referto del medico legale, che si è avvalso anche prelievi istologici e della placenta, per vedere se l’aborto sia stato causato da possibili infezioni, ha indicato che il feto non presentava alcuna malformazione ed era perfettamente formato. Gli esami erano stati chiesti dal sostituto procuratore Giovanni Arena, per accertare se il feto presentasse malformazioni tali da essere compatibili con un aborto al quinto mese di gravidanza.