Genova. Incongruente e incoerente. Sandro Biasotti, deputato Pdl ed ex governatore della Liguria non usa i guanti di seta nei confronti dell’ex alleato Pier Ferdinando Casini. “Pier Ferdinando Casini, il campione dell’incoerenza, ha detto che gli va bene il sottosegretario Gianni Letta come premier alternativo a Berlusconi. Ma dire ‘voglio Letta’ – ha sottolineato Biasotti – significa l’incongruenza totale ovvero a chi non va bene questo governo, va bene chi questo governo lo ha portato avanti.
Questa è la prova matematica che l’attuale crisi è personale e di potere, non politica Letta non viene da Marte, Letta è il sostanziale premier del governo in carica, colui che convoca i consigli dei ministri”.
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