Il presepio meccanizzato di Campo Ligure in mostra nel palazzo della Regione

presepe meccanizzato

Genova. Il Presepio Meccanizzato di Campo Ligure arriva a Genova. Sarà infatti esposto in versione ridotta ma ben riuscita fino al 6 gennaio nel palazzo della Regione per raccontare e far conoscere ai genovesi un pezzetto della sua storia.

Il “Presepio Meccanizzato” di Campo Ligure è un viaggio dentro gli antichi mestieri della tradizione della Valle Stura e del territorio ligure. Tutto questo grazie alle statuine realizzate all’inizio del ‘900 che un tempo si muovevano senza energia elettrica, utilizzando la forza motrice di una ruota di bicicletta fatta girare con una manovella dai ragazzini del paese.

Il presepe – la prima statuina , l’Arrotino, fu realizzata nel 1910 – è allestito ogni anno nell’Oratorio dei Santi Sebastiano e Rocco di Campo Ligure su un palco di 70 metri quadrati, con alcune centinaio di figurine, quasi tutte in movimento e azionate da appositi motorini.

La mostra genovese, visibile dall’esterno nei portici di piazza De Ferrari tutti i giorni, da oggi fino al 6 gennaio, attraverso una piccola “delegazione” di statuine, ne svela, però, tutti i segreti, mostrando, per la prima volta, i meccanismi che muovono le statuine del “Presepio Meccanizzato” di Campo Ligure.

La Natività, per questa “trasferta”, è stata realizzata dall’associazione “Gli amici del Presepio”, con la Madonna che porta sul capo, come velo, un mezzero ligure.
Le altre statuine presente a De Ferrari sono quelle dei fabbri, la tessitrice, i boscaioli, i lavoratori del legno, il caldarrostaio.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.