Genova. Convalidato l’arresto per un sedicente architetto di 69 anni e per un cittadino serbo di 30, accusati di truffa nei confronti di un genovese che voleva vendere, via internet, un terreno e due rustici a Sant’Ilario, sopra Nervi, per circa 420 mila euro. La vittima del raggiro, però, si era insospettita quando gli era stata chiesta dai due, che hanno riferito di fare l’acquisto per conto di una società straniera, una mediazione di 60mila euro e così aveva avvertito la polizia che li ha pedinati ed è intervenuta nel momento dello scambio di denaro.
Il venditore aveva consegnato una busta con i soldi richiesti mentre i due gli avevano dato una valigetta contenente i 420.000 euro in biglietti da 500 euro fasulli e imitati grossolanamente. Sopra ogni mazzetta però avevano sistemato un biglietto da 500 vero. L’incontro è avvenuto in un bar del venditore ma, dopo lo scambio di denaro, è intervenuta la polizia che ha arrestato entrambi.