Genova. Grazie all’intensa e accurata attività della squadra mobile, ieri sono state concluse due operazioni di polizia giudiziaria che hanno portato all’arresto di tre cittadini stranieri per spaccio di droga.
Il primo arresto è avvenuto dopo una serie di intercettazioni telefoniche e appostamenti a carico di due extracomunitari, un marocchino e un tunisino entrambi di 25 anni, che spacciavano nella zona di Multedo e che avevano allestito un vero e proprio laboratorio di confezionamento di eroina nei pressi di un porticato semi diroccato antistante i ruderi della vecchia Villa Chiesa.
I due ragazzi sono stati fermati ieri pomeriggio con 5 involucri contenenti 14,47 grammi di eroina e la somma totale di 440 euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita. Nei pressi del porticato sono stati rinvenuti e sequestrati anche due bilancini elettronici, due accendini e un rotolo di cellophane trasparente. Il marocchino è stato inoltre indagato per il reato di ricettazione poiché trovato in possesso di un telefono cellulare risultato rubato, utilizzato dall’uomo per la commissione del reato.
La seconda indagine è partita da una segnalazione relativa alla consegna di un importante quantitativo di droga da parte di un corriere proveniente da fuori Genova. La polizia, dopo un lungo appostamento nella zona di Certosa, ha intercettato in via Ristori un cittadino di nazionalità guineana che nascondeva all’interno delle cavità rettali 2 involucri cilindrici lunghi 6 centimetri. contenenti 119,94 grammi di cocaina, espulsi dall’uomo dopo il ricovero presso il pronto soccorso dell’ospedale Galliera.