Genova. agg. h. 8.10 Erano poco più che trentenni i due ragazzi che ieri sera sono morti sulla Sopraelevata Aldo Moro. L’uomo, C. M., di 35 anni, pare fosse alla guida dello scooter Yamaha TMax, mentre la donna, R. C., di 36 anni, era seduta sul sedile posteriore.
I due intorno alle ore 22.45, dai primi rilevamenti fatti dalla sezione infortunistica della polizia municipale, pare stessero viaggiando a forte velocità in direzione Ponente. Forse una sbandata e la perdita di controllo del mezzo alla base dell’incidente. I due ragazzi sono stati sbalzati sulle due carreggiate, schiantandosi contro il guardrail centrale.
La strada è stata chiusa completamente per circa tre ore, impegnati nel blocco della circolazione e nei rilevamenti molte pattuglie della polizia municipale.
Il riconoscimento dei corpi è stato difficile: l’impatto violento ha dilaniato i due giovani.
Grande shock per i primi automobilisti che stavano arrivando e che non hanno potuto far altro che constatare il tragico evento. La dinamica dell’impatto devastante è ancora ignota: sembra non vi siano altri mezzi coinvolti e dato il ritrovamento dei corpi, uno dei quali sbalzato sulla carreggiata opposta, in direzione Foce, l’urto con il guard rail potrebbe essere stato fatale. Drammatica la scena davanti agli uomini del 118 intervenuti sul posto: frammenti di corpo erano sparsi ovunque sul pavimento stradale, mentre lo scooter giaceva a più di un centinaio di metri di distanza.
Il traffico è rimasto paralizzato in direzione ponente per più di mezz’ora. Poi polizia municipale ha fatto riprendere lentamente lo scorrimento delle vetture: sia in direzione ponente, sia in direzione levante, si procede su una sola corsia.