Genova. Rinviata al 14 gennaio l’udienza per il processo che vede imputato Massimo Pigozzi, poliziotto accusato di stupro ai danni di due prostitute romene, e come parte civile il ministero dell’interno, per il danno diretto in relazione all’abbandono del posto di lavoro e per il danno all’immagine. I fatti accaddero nella primavera estate del 2005 quando il poliziotto Pigozzi, in servizio presso le camere di sicurezza della questura, era stato accusato dalle romene che si trovavano in stato di fermo, di essere state fatte uscire dalla cella e accompagnate nello spogliatoio dove sarebbero avvenute le violenze sessuali.
Sia ad aprile, sia ad agosto secondo l’accusa delle parti offese Pigozzi ne stuprò una e palpeggiò l’altra. L’agente fu inoltre condannato a tre anni e due mesi (in primo e secondo grado) nel processo per le violenze nella caserma di Bolzaneto durante il G8 del luglio 2001. Attualmente l’imputato è in aspettativa e lavora in una pubblica assistenza.