Cronaca

Genova, studenti in corteo: vernice rossa contro banca San Paolo, fumogeni e scritte a Tursi (foto)

Genova.Agg. h. 18.20. Il corteo degli studenti che chiedono la liberazione dei tre genovesi arrestati ieri a Roma, è partito da Piazza De Ferrari e lì è tornato dopo aver attraversato le vie del centro: via Roma, piazza Corvetto, piazza Portello e poi la deviazione in via Cairoli dove, alcuni dei manifestanti hanno lanciato vernice rossa alla volta delle vetrine di banca Intesa San Paolo. Sotto Palazzo Tursi, invece, sono stati lanciati fumogeni e abbattuti alcuni cassonetti. Sulla sede del Comune di Genova, è stata tracciata la scritta “la rivolta non si processa” e in via XV aprile “Chi devasta e saccheggia è lo stato”. Inoltre i manifestanti hanno esplicitato ostilità nei confronti dei giornalisti “rei” di averli precedentemente etichettati come black block, impedendo di fare riprese e interviste. Poi sono tornati sotto Palazzo Ducale dove, guardati a vista da una cinquantina di agenti antisommossa, hanno esposto uno striscione giallo contro la guerra e acceso un fumogeno sotto l’albero di Piazza De Ferrari.

Sono circa trecento gli studenti riuniti oggi pomeriggio in Piazza De Ferrari per chiedere il rilascio immediato dei tre genovesi, arrestati e portati nel carcere di Regina Caeli, a seguito dei tafferugli scoppiati a Roma, ieri, durante le manifestazioni contro il Governo.

Dietro lo striscione “La nostra rabbia non si processa, liberi tutti solidali e complici”, a sorpresa, gli studenti in corteo hanno deciso di lasciare la piazza e, scortati da 2 camionette della polizia e altrettanti mezzi dei carabinieri, dopo una sosta sotto il palazzo della Prefettura, con qualche lancio di fumogeni, superata anche piazza Corvetto, si stanno dirigendo verso piazza Portello. Attualmente la situazione appare tranquilla, ma il traffico sta subendo le prime importanti ripercussioni.

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Alberto Maria Vedova – Tamara Turatti

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