Genova. Facevano parte della “banda del chiavistello” i sei albanesi che sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri di Genova.
L’indagine si è sviluppata durante tutto il 2010 e ha permesso di arrestare prima tre albanesi sorpresi mentre rubavano all’interno di appartamenti, oltre ad altri tre latitanti tra Italia e Francia autori di circa 30 furti commessi tra il 2007 e il 2008 in Liguria e Basso Piemonte.
Uno di questi, attualmente detenuto in Francia, deve scontare in Italia una pena di oltre 18 anni per cumulo di diversi reati, tra i quali il più grave è un tentato omicidio commesso a Genova, con arma da fuoco, nel 1997.
Erano stati soprannominati “la banda del chiavistello” in quanto avevano trovato il modo di aprire le porte delle case pur essendovi inserita la chiave dall’interno. Caratteristica del gruppo era la scelta degli obiettivi da colpire: controllavano i panni stesi dalla finestra, se erano firmati voleva dire che la disponibilità finanziaria era elevata.