Genova. La polizia di frontiera marittima e area di Genova, diretta da Pietro Martullo, durante un’operazione coordinata dal vice questore aggiunto Luisa De Felice e dall’ispettore Capo Raffaele Colonna, ha arrestato quattro dipendenti della cooperativa che gestisce lo smistamento dei bagagli all’ aeroporto di Genova con l’accusa di avere rubato per diversi mesi in valige e borsoni dei viaggiatori. Un quinto uomo è attualmente ricercato.
Il Gip ha emesso cinque ordinanze di custodia cautelari, di cui due in carcere, per furto aggravato e continuato, nei confronti di altrettanti dipendenti della cooperativa Burlando, che ha in subappalto la gestione dello smistamento bagagli dalla Società di Gestione Aeroportuale, che nell’indagine emerge come parte lesa.
Gli arrestati sono quattro genovesi (S.E., di 59 anni, M.M., di 28 anni, S.R. di 42 anni, C.L. di 40 anni) e un reggino, L.A., di 50 anni. Gli investigatori, sotto la direzione della Procura di Genova, hanno raccolto diverse prove dei furti dopo avere messo sotto osservazione l’attività degli arrestati. “I cinque, che operavano nell’area smistamento bagagli da stiva, occupandosi della separazione per destinazione e del facchinaggio dei bagagli per vettori nazionali e internazionali, tastavano e maneggiavano i bagagli e poi li aprivano con estrema disinvoltura – dice la polizia – sottraendo gli oggetti di maggiore valore”. La prova finale del coinvolgimento dei cinque é arrivata la scorsa settimana con la scoperta di oggetti rubati nelle loro abitazioni.