Cronaca

Genova, rifiuti: a Ponente la raccolta differenziata diventa “personalizzata”

differenziata

Genova. Un finanziamento di 387.000 euro per l’estensione della raccolta differenziata di carta, vetro, plastica, lattine e scarti organici nel ponente genovese: è stato stanziato oggi dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’ambiente, Renata Briano. Il progetto, varato dal Comune di Genova e attuato tramite l’azienda partecipata Amiu, si rivolge a 90.000 genovesi per estendere ad un’ampia fascia di popolazione il servizio di raccolta di prossimità delle frazioni recuperabili del rifiuto urbano, inclusa quella organica.

L’iniziativa che prenderà il via tra dicembre e gennaio, è stata sviluppata sulla base della sperimentazione portata avanti da due anni in alcuni quartieri di Sestri Ponente e Pontedecimo che ha portato i risultati della raccolta differenziata ad oltre il 50%, sulla base dei dati Amiu. “Crediamo importante – spiega l’assessore regionale all’ambiente, Renata Briano – intervenire a favore di zone ad alta densità abitativa, come i quartieri del Ponente genovese, in quanto i progressi che si possono ottenere sono in grado di determinare significativi incrementi su scala provinciale e regionale. Inoltre bisogna considerare che le aree densamente abitate sono anche le più difficili da servire in modo capillare e pertanto l’iniziativa può rappresentare anche un modello di pratica virtuosa”.

Il progetto prevede la creazione, sull’intero territorio del Municipio Ponente del Comune di Genova, di una serie di postazioni multi raccolta con i diversi raccoglitori delle frazioni differenziate, dalla carta, al vetro, dalla plastica alle lattine fino all’organico, studiate in relazione al numero e alla dislocazione degli edifici dei quartieri interessati per offrire un servizio il più possibile “personalizzato”. Complessivamente saranno acquistati 1361 contenitori stradali di varia dimensione, 1.400.800 sacchetti biodegradabili e 5 mezzi necessari per lo svolgimento del servizio di raccolta rifiuti secondo le nuove modalità per le quali il Comune di Genova si è impegnato a compartecipare, tramite Amiu, all’investimento complessivo.

“L’avvio di questo progetto – aggiunge l’assessore al ciclo dei rifiuti del Comune di Genova, Carlo Senesi – il cui costo complessivo è superiore a 850.000 euro, costituisce un significativo passo avanti nello sviluppo della raccolta differenziata in città. L’impegno del Comune di Genova e di Amiu è quello di proseguire nell’attività di riforma dei sistemi di gestione del ciclo dei rifiuti che ha già portato negli ultimi tre anni a raddoppiare la percentuale di raccolta differenziata a Genova e che consentirà di raggiungere progressivamente i livelli di raccolta previsti per legge”.

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