Cronaca

Genova, protesta studenti: dopo lezioni in piazza e flash mob oggi un nuovo corteo

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Genova. Gli studenti non si fermano e oggi tornano a manifestare in piazza, assieme agli universitari.
Nemmeno il giorno dell’Immacolata sono stati tranquilli in famiglia ad assaporare l’inizio delle festività.

Infatti ieri il corteo si è riunito davanti a Palazzo Ducale con striscioni che riassumono il loro pensiero: “Un paese che non investe sulla cultura è destinato alla decadenza”. “Il sonno della ragione genera mostri”. “L’ignoranza fa paura e il silenzio è uguale a morte”.

Circa 200 studenti dopo essersi riuniti in piazza De Ferrari si sono divisi in due gruppi. Un gruppo ha organizzato un corteo lungo le vie del centro storico, l’altro si è spostato a manifestare in piazza Matteotti. Proprio qui hanno tenuto una lezione con i professori sul canto trentesimo della Divina Commedia di Dante.

Poi in centinaia, vestiti di nero a lutto, con in mano un libro hanno sfilato silenziosi in corteo lungo le strade del centro, da piazza De Ferrari a via San Vincenzo, per manifestare contro la morte della cultura. Si sono anche sdraiati a terra, con un libro sul cuore, come morti: è stato il flash mob contro la riforma Gelmini che ha chiuso le proteste di oggi a Genova.

Al termine della manifestazioni gli studenti si sono seduti in via San Vincenzo a leggere, fino a quando si sono rialzati ed é scoppiato un grande applauso. Il corteo ha raggiunto poi piazza Colombo dove si è sciolto.

Da oggi al 15 dicembre la facoltà di Architettura autogestita sarà aperta alla città con iniziative di protesta e dibattiti sulla riforma Gelmini, mentre alle ore 14 gli studenti si sono dati appuntamento in piazza Caricamento per un grande e colorato corteo al motto di “Riprendiamoci il nostro futuro”.

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