Cronaca

Genova, Nervi: il suo ex compagno non confessa l’omicidio della donna

volante

Genova (Nervi). Agg. 10:50 La sensazione di trovarsi davanti a un giallo che poteva risolversi in poche ore, in poche ore si esaurisce. Sono stati infatti i medici del 118 accorsi a recuperare il corpo senza vita di Paola Carosio, ad accorgersi che la donna non era morta per un malore nella vasca da bagno, come aveva sostenuto il suo ex compagno Germano Graziadei, ma che invece era stata uccisa.

Germano Graziedei, suo ex e non attuale compagno, come era trapelato dalle prime informazioni rimbalzate tra Nervi e la stazione dei carabinieri, è stato sottoposto ad un lungo interrogatorio da parte del pm Francesco Cardona Albini. In questo interrogatorio non ha però confessato l’omicidio. Eppure, i militari della compagnia di San Martino, che si sono recati nell’abitazione assieme ai tecnici della sezione rilievi ed il medico legale Marco Salvi, non hanno dubbi sulla dinamica del delitto: ci sarebbero prove ritenute schiaccianti che porterebbero a ritenere Graziadei colpevole.

Intanto si cominciano a scoprire le prime informazioni sulla vittima, titolare della farmacia Comunale di Quinto, donna seria, stimata dai molti clienti della farmacia, che da lei trovavano sempre conforto e utili consigli.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Nervi che hanno capito subito la situazione. L’uomo è stato fermato mentre sul posto si sono recati i militari della compagnia di San Martino, i tecnici della sezione rilievi ed il medico legale Marco Salvi. Secondo i carabinieri, ci sarebbero elementi ritenuti “schiaccianti” che porterebbero a ritenere Graziadei colpevole.

Ancora un omicidio, ancora Nervi. Sembra non aver pace il levante genovese, e nel momento in cui l’attenzione è ancora concentrata sui casi Rasero e Delfino – con i due processi ora in Corte d’Assise – ecco un nuovo caso.

Una donna di 44 anni, Paola Carosio, è stata strangolata nella notte in un’abitazione di via Buriano. Per l’omicidio è in stato di fermo il compagno della vittima, Germano Graziadei, ingegnere di 43 anni. La donna è stata trovata priva di vita nel bagno di casa.

Le dinamiche immediatamente successive alla morte della donna, sono lontante dai gialli che hanno scosso e stanno contraddistinguendo ancora la cronaca genovese. E’ stato proprio Germano Graziadei a dare l’allarme. In questo nuovo drammatico episodio, si conferma però quella patina di normalità e benessere che sembra contraddistinguere la vita delle persone coinvolte.

Del caso si stanno occupando i carabinieri della compagnia San Martino.

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