Genova. Il capoluogo della Liguria come punto di riferimento per la realizzazione di una perfetta integrazione tra porto e città. Il Marocco si ispira all’Italia, e più precisamente a Genova, per la progettazione e la costruzione del nuovo scalo di Tangeri.
È quanto ha annunciato oggi l’ambasciatore del Paese nordafricano, Hassan Abouyoub, che ha presenziato in giornata al convegno “Internazionalizzazione chiave della ripresa economica. Il ruolo della Liguria nella quarta economia emergente”, organizzato da Liguria International, Confindustria Genova e Confindustria Liguria, in collaborazione con Assafric&Mediterraneo, l’associazione per lo sviluppo delle imprese italiane in Africa, Mediterraneo e Medio Oriente.
«A Tangeri tra alcune settimane si chiuderà il vecchio porto e quello nuovo sarà costruito proprio sul modello di quello genovese», ha dichiarato il diplomatico. Secondo Abouyoub «il Marocco può rappresentare una grande opportunità di sviluppo per le piccole e le medie imprese liguri, dall’agricoltura all’edilizia passando per il turismo all’alta tecnologia».
«Genova in particolare ha una storia ed una tradizione molto forte in questi comparti » ha tenuto a sottolineare. «Oggi con la crescita che sta vivendo il nostro Paese, c’é un potenziale enorme per sviluppare collaborazioni e partenariati con le aziende genovesi e liguri, anche perché dal punto di vista della regolamentazione, della fiscalità e delle normative non c’é una grande differenza tra Italia e Marocco».