Genova. Le uova lanciate dagli studenti in corteo martedì 30 novembre hanno parzialmente danneggiato i rilievi di marmo presenti sulla facciata di Palazzo Spinola, sede della Prefettura.
L’Amiu, dopo la manifestazione davanti al palazzo, aveva mandato tempestivamente due operatori armati di idropulitrice per riportare alla bellezza le sculture. Pochi minuti dopo la pulizia ecco la “brutta sorpresa”: oltre alla sporcizia l’acqua ad alta tensione si porta via anche pezzi di marmo delle opere posizionate sul basamento, raffiguranti simboli di guerra e riconducibili all’artista Taddeo Carlone, scultore di fine 500.
L’Amiu afferma di aver lavorato con gli strumenti giusti per il tipo di intervento, per loro i rilievi potevano essere già danneggiati. E comunque l’intervento rientra nell’opera di pulizia dei palazzi messo in atto dal Comune