Genova. Ci sono anche Bart Simpson, l’articolo 9 della Costituzione e la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo scandite al megafono, nel corteo degli oltre 500 studenti genovesi partito un paio d’ore fa da Piazza Caricamento e che poi si è diretto, un pò a sorpresa, in Lungomare Canepa nei pressi del varco portuale di Ponte Etipia. I ragazzi, cui da subito si sono uniti Popolo Viola e lavoratori, hanno improvvisato un sit in all’entrata del varco. All’interno i poliziotti in tenuta antisommossa li tengono d’occhio a distanza, anche se almeno per il momento, la situazione appare tranquilla, scandita dagli slogan contro il Governo, la crisi e i tagli alla cultura.
“La protesta di oggi è ancora più simbolica e forte rispetto a quelle passate – spiega uno studente – oggi abbiamo voluto fermare non più solo il traffico ma anche e soprattutto un luogo che è simbolo delle attività economica e commerciali”.
Intanto il traffico è in tilt: camion e autotrasportatori sono bloccati e incollonnati in Lungomare Canepa e la circolazione sull’elicoidale in uscita dall’autostrada Genova ovest sta subendo pesanti disagi.
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