Politica

Genova, Cgil contro aumento tariffe Amt: “Doveva essere graduale, difficile un confronto futuro”

mezzo amt

Genova. Dopo l’accordo stipulato ieri a Palazzo Tursi sull’aumento tariffario dei biglietti Amt, arrivano i primi netti distinguo. Contrariata e negativa la posizione della Cgil genovese che in una nota scritta oggi prende le distanze, stigmatizzando il comportamento adottato di non collaborazione con le parti sociali.

“Consideriamo grave che il Comune porti in Consiglio Comunale un testo che incide sul destino di tanti cittadini e cittadine – scrive in una nota la segreteria – considerati i pesanti aumenti tariffari che prevede, senza il preventivo e più volte sollecitato confronto con le Organizzazioni Sindacali confederali. Come abbiamo più volte esplicitato, siamo indisponibili ad una politica di indiscriminato appesantimento tariffario, non completamente giustificato dai drastici tagli alle risorse finanziarie decisi dal Governo, che si abbatte su soggetti e/o nuclei familiari particolarmente fragili, senza tenere in alcun conto delle diverse fasce di reddito.

Abbiamo ripetutamente sottolineato che si doveva procedere con gradualità, applicando criteri più selettivi che tengano conto delle reali condizioni reddituali delle persone. E’ inoltre insufficiente e per nulla incisivo il programma di lotta all’evasione fiscale e alle false dichiarazioni che ad oggi ci sembra appena abbozzato e che invece deve essere una priorità per il Comune. Riteniamo- conclude il sindacato – che la decisione assunta oggi dal Comune renderà più difficili i confronti futuri.

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