Genova. Giovanni Berneschi, presidente di Banca Carige, durante la presentazione del tradizionale libro regalo della banca, ha parlato anche dell’attuale situazione finanziaria. “Ce la stiamo cavando, tutto sommato noi siamo soddisfatti, siamo riusciti a chiudere l’anno senza problemi ma siamo preoccupati per il 2011.”
[thumb:5438:l]Berneschi, però, non ha esitato a parlare anche delle preoccupazioni per il futuro. “La forte preoccupazione riguarda le famiglie perché ora i tassi sono particolarmente bassi ma, prima o dopo, lo diciamo da tempo, aumenteranno e quando questo succederà non sappiamo come faranno le famiglie, che già non riescono a pagare con i tassi così bassi. Non dico che si stia ripetendo quello che succede negli Stati Uniti – ha precisato – le nostre case sono diverse, beni tangibili, che restano, ma la preoccupazione è forte ed è per questo che bisogna fare le cose con gradualità”.
“Tutto questo eccesso di liquidità che c’é adesso – ha spiegato Berneschi – deve, secondo noi, essere drenato lentamente, in modo che i tassi non ne risentano. Un drenaggio violento potrebbe far salire i tassi molto velocemente verso l’alto, invece bisogna essere equilibrati, e questo dipende dall’Europa, drenare la liquidità lentamente in modo che i tassi possano leggermente aumentare senza sconquassi”.
“Il 2011 – ha concluso il Presidente di Banca Carige – se inizierà il drenaggio di liquidità, avrà questa tendenza, l’Euribor dovrebbe aumentare, prima era 0,79 ora è 1,23, il segnale si sente già”.