Genova. È stato un carabiniere di quartiere della stazione di Genova Sestri Ponente a porre fine alla latitanza di Onofrio Garcea, 60enne di Pizzo Calabro (VV), ricercato dal luglio scorso perché colpito da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Genova per il reato di usura aggravata con metodi mafiosi.
Il militare ha riconosciuto il latitante intento a fare la spesa nei negozi del quartiere cittadino di Pegli, pensando di passare inosservato tra la folla che si accalca nelle strade per gli acquisti natalizi. Il boss è accusato di aver prestato denaro a strozzo a commercianti genovesi in difficoltà, con interessi fino al 240%, minacciando e aggredendo coloro che non riuscivano a pagare.
Nel novembre scorso i carabinieri del Ros, che hanno condotto le indagini, hanno sequestrato al Garcea beni per un valore di oltre 250mila euro.