Genova. In piazza per non dimenticare, a distanza di due anni, l’operazione “Piombo Fuso”: oggi, in contemporanea con le manifestazioni nelle altre città italiane, anche le associazioni genovesi per Palestina e Gaza libera, i rappresentanti della comunità palestinese e membri della società civile, si sono dati appuntamento sotto l’atrio di Palazzo Ducale per ricordare i bombardamenti israeliani che due anni fa colpirono la Striscia di Gaza.
“Sono passati due anni e non è cambiato nulla – ha commentato Dario Rossi, giuristi democratici – con l’indifferenza della comunità internazionale. Oggi commemoriamo più di mille vittime palestinesi, la maggior parte bambini, donne e civili. Dal 27 dicembre 2008, quando l’aviazione israeliana colpiva i primi obiettivi nella Striscia, nulla è cambiato: Gaza è ancora una prigione a cielo aperto ed è nuovamente sotto attacco. E’ per questo che chiediamo l’appoggio dei cittadini per la campagna internazionale di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni, lanciata dalla società civile palestinese e appoggiata da molte associazioni israeliane per la difesa dei diritti umani. Una campagna non violenta per convincere il governo israeliano a cercare una pacifica soluzione di convivenza. Una delle prime adesioni è stata quella di Nelson Mandela”.