Liguria. Liguria fanalino di coda: ma questa è paradossalmente una buona notizia. La nostra regione è negli ultimi posti per numero di “morti bianche”, i decessi sul luogo del lavoro, in particolare nel settore dell’edilizia, dove spesso gli operai operano senza imbragature né protetti da parapetti, in alcuni casi non indossano gli elmetti e le scarpe antinfortunistiche.
La Campania è la regione più colpita con 18 decessi, seguita da Lazio e Lombardia (14), da Veneto ed Emilia Romagna (12) e poi dalla Sicilia (11), Puglia e Calabria Piemonte (8), Marche e Toscana (5), Abruzzo e Liguria (4), Trentino Alto Adige e Sardegna (3), Friuli Venezia Giulia e Umbria (2) mentre a registrare una sola vittima nel settore sono solo Basilicata e Molise. L’emergenza secondo i dati dell’analisi di Vega Engineering riguarda soprattutto Centro e al Sud della penisola, dove si verifica il maggior numero di incidenti mortali: Il 31,9% dei decessi riguarda il Centro, il 25,9% il Sud, il 10,4 %le Isole. Mentre il 19,3% il Nordovest e il 12,6% il Nordest.