Genova. Sulla questione derby rimandato, il prefetto di Genova, Antonio Musolino rispedisce al mittente le polemiche. “Forse era necessaria una maggiore chiarezza sui livelli decisionali, ma non condivido le accuse su rimpalli di responsabilità: ognuno ha fatto quello che gli competeva, avendo a cuore in primis la sicurezza dei cittadini, e poi le responsabilità sportive sono state assunte da chi di dovere”.
“Ci sono diversi livelli responsabilità, un punto questo che non è stato ben chiaro ieri – ha poi spiegato il Prefetto – il livello sportivo, quello della pubblica sicurezza e quello della protezione civile. Il Comune si è dato molto da fare per rendere lo stadio praticabile, il Questore è andato personalmente a verificare, le valutazioni della protezione civile sono state fatte. Il derby non si è giocato perché dal punto di vista della praticabilità del campo chi aveva competenza, cioè la terna arbitrale, ha deciso che le condizioni non erano tali da poter giocare”.