Genova. Oggi non è più la neve a fioccare, ma le polemiche per il rinvio all’ultimo minuto del derby della Lanterna. Secondo molti tifosi, infatti, la decisione di rimandare la stracittadina è stata presa troppo in ritardo (alle 18.20), quando già dal primo pomeriggio si poteva capire che sarebbe stato impossibile lo svolgimento della partita.
Disappunto e sconforto tra le tifoserie di Genoa e Sampdoria. Molti, infatti, diverse ore prima del fischio di inizio si erano già messi in marcia da varie zone della Liguria per raggiungere il Ferraris e hanno saputo del rinvio troppo tardi, quando ormai erano già in prossimità dello stadio.
Ora si parla di disorganizzazione perché, nonostante l’opera degli spalatori, sul campo non sono stati collocati i classici teli anti neve e soprattutto perché la decisione di rimandare la partita è stata rimessa nelle mani dell’arbitro Morganti, che, appena sceso in campo, si è reso conto della situazione disastrosa, pericolosa sia per l’incolumità dei giocatori, sia per quella del pubblico. Tutti si chiedono perché la decisione del rinvio non sia stata presa prima.
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