Genova. Sulla scia della classifica pubblicata nei giorni scorsi sulla qualità della vita nelle 107 province italiane, dove la provincia di Genova ha ottenuto il 58° posto, ora tocca ai dati relativi alle città rivelare quali siano i comuni italiani considerati i migliori per servizi, lavoro, sicurezza al cittadino.
Secondo uno studio che incrocia i dati relativi a fattori quali tenore di vita, affari e lavoro, tempo libero, servizi ambiente e salute, ordine pubblico e popolazione, le tre città che hanno ottenuto il punteggio migliore in graduatoria sono, nell’ordine, Bolzano, Trento e Sondrio.
Questi comuni hanno registrato ottimi risultati per quanto riguarda l’area affari e lavoro, i servizi per l’ambiente e la sicurezza, senza dimenticare la bassa percentuale di inflazione e un alto numero di giovani laureati (specialmente per quanto riguarda Trento).
Nessuna grande sorpresa quindi, dato che i numeri raccolti negli anni precedenti avevano all’incirca restituito il medesimo responso. Le città del Nord Italia, nel complesso, godono di una buona posizione all’interno della classifica, la cui top ten è completata da Trieste, Aosta, Gorizia, Bologna, Belluno, Siena e Oristano, l’unica ‘isolana’ del gruppo.
E le città liguri? La situazione non è delle più rosee. Genova perde cinque posizioni rispetto al 2009, e si colloca al 24esimo posto. Savona va addirittura a -23 e si assesta al 55esimo gradino. Due posti più in giù, al 57esimo, c’è La Spezia, a quota -16 rispetto al 2009. La maglia nera spetta però a Imperia, precipitata al dal 37esimo posto del 2009 al 69esimo del 2010.
Fanalino di coda delle città italiane è Napoli: altissima disoccupazione giovanile, scarsa sicurezza, e la percentuale di imprese che falliscono è doppia rispetto alla media nazionale.