Genova. Buone notizie per il Teatro Carlo Felice: se i tagli saranno confermati il teatro lirico genovese riceverà dallo Stato solo 6 milioni di euro, ma si riuscirà a proseguire grazie ai 2,5 milioni di contributo straordinario dallo Stato, 4 dagli sponsor privati, 3 dagli incassi e 2,3 dal Comune e 1 dalla Regione.
La cifra totale sfiorerà 18,5 milioni di euro, che secondo Giovanni Pacor, sovrintendente del teatro, sono sufficienti a garantire la programmazione per tutto il 2011.
Il Teatro, nel frattempo, ha chiesto e ottenuto un prestito bancario dalla Banca Carige per pagare gli stipendi arretrati ai dipendenti. Gesto che però non è piaciuto al ministro ai Beni Culturali Sandro Bondi, che tramite il suo capo di gabinetto ha scritto una lettera al Carlo Felice affermando: “Il ricorso al credito bancario è un indicatore preoccupante di situazione gestionale non equilibrata”.