Regione.“Nel bilancio 2010 mancheranno 90 milioni di euro alla sanità, di cui 83 per mancati trasferimenti dal governo che secondo noi ci spettavano. Faremo fronte al deficit in due modi: con 50 milioni presi dall’avanzo del 2009, che daremo alle Asl e agli ospedali; con una operazione straordinaria di 40 milioni attraverso una nuova cartolarizzazione di alcuni beni immobili minori e le plusvalenze della precedente cartolarizzazione” . Così il presidente Caludio Burlando ha presentato in consiglio regionale il bilancio 2011, facendo particolare riferimento al settore sanità, duramente colpito dai tagli.
“Nel 2011 – ha spiegato – a fronte di 90 milioni che mancheranno nuovamente a causa dei mancati trasferimenti, ci attendiamo dallo Stato un aumento del budget complessivo della sanità di circa 30 milioni. La sanità sarà perciò in perdita di 60 milioni, che sommati ai 120 milioni di tagli degli altri settori portano a un disavanzo di 180 milioni. Per cui, il prossimo anno o spendiamo 180 milioni in meno o saremo costretti a aumentare le aliquote”. Per ridurre i costi della sanità saranno la Giunta Burlando farà affidamento su alcuni interventi già programmati sul sistema ospedaliero: “dovremo perciò chiudere le partite del San Martino, dell’Evangelico a Voltri, del Tigullio, dove serve una razionalizzazione di fronte alla apertura del nuovo ospedale di Rapallo. Quando il piano regionale sarà completato, la Liguria passerà da 27 a 15 ospedali”.