Economia

Bilancio Comune, Musso: “Manca strategia per ridurre spese e indebitamento”

Senatore Enrico Musso

Genova. Non è ancora arrivata l’approvazione definitiva da parte del consiglio comunale ma Enrico Musso, consigliere del Gruppo Misto ha le idee chiare: “Il bilancio di previsione del Comune di Genova per l’anno 2011 – scrive il senatore in una nota – definito dai suoi estensori ‘bilancio di lotta e di verità’, è più che altro un ‘bilancio di lamentele’, solo in piccola parte condivisibili, senza capacità o ambizione di cogliere, nella crisi, un’opportunità di ristrutturazione dell’amministrazione e della città”.

“Al netto della filippica molto ideologica e ‘partitica’ contro la manovra finanziaria, che come è noto risponde a esigenze imposte dall’Unione Europea il bilancio solleva giustamente alcuni punti che devono essere oggetto di attenta riflessione anche da parte del Governo nazionale e della Regione, poiché costituiscono oggettivi impedimenti all’azione di qualunque amministrazione locale. Manca però – continua Musso – qualunque autocritica e soprattutto qualunque serio proposito in ordine alla riduzione della spesa e del debito accumulati negli anni dall’amministrazione, e una seria riflessione sui miglioramenti possibili con una gestione più efficiente. In pratica, il Comune si adatta ai tagli senza un credibile sforzo di razionalizzazione della spesa. Il risultato è che i tagli finanziari orizzontali, per quanto criticabili, vengono per lo più ribaltati sui tagli dei servizi e quindi sui cittadini-contribuenti. La sbandierata ‘discontinuità’ – conclude il consigliere Musso rimane una sorta di lezione di filosofia, peraltro molto teorica”.

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