Genova. Vilelma Bozzo, la 30enne ex inserviente di una casa di riposo di Boccadasse, accusata dell’omicidio di una anziana ospite della struttura, collabora con le forze dell’ordine.
Ha ammesso i furti perpetrati ai danni di alcuni pazienti, ma continua a ripetere di non aver ucciso nessuno. Su di lei l´attenzione delle indagini perchè una delle vittime dei furti era proprio quella Vilelma Bozzo che è stata trovata senza vita.
L´anziana 90enne aveva scoperto la truffa ed aveva denunciato proprio la donna che ora è sospettata del suo omicidio.
Ad aggravare la posizione dell´inserviente sono anche le “indagini interne“ già avviate da una religiosa che opera nella casa di cura e che aveva raccolto le confidenze di alcune pazienti e che già seguiva le mosse della dipendente.