Cronaca

Amt: nuovo sciopero di 24 ore il 13 dicembre

mezzo amt

Genova. Sciopero di 24 ore dei mezzi di trasporto pubblico proprio sotto le festività natalizie, in modo da far sentire ancora di più la protesta.

Lo hanno deciso ieri i lavoratori di Amt. Le date possibili in cui incrociare le braccia sono il 10 dicembre, quando dovrebbe tenersi un’agitazione nazionale a sostegno del rinnovo del contratto di categoria, oppure il 13 dicembre, data decisa ieri, durante l’ennesimo incontro tra sindacati e azienda.

Amt ha presentato una sintesi del piano industriale, aggiornata con i tagli della manovra Tremonti, da lì il contrasto e l’annuncio dello sciopero. I sindacati protestano che nel documento originario erano stati definiti 400 esuberi a fronte di un deficit di 35 milioni di euro, ora si parla di 24 milioni di ammanco, ma gli esuberi sono gli stessi.

Per questo il 13 dicembre è previsto il blocco dei mezzi pubblici: dalle 5.30 alle 9.30 e dalle 17 alle 21. Anche il trenino di Casella sarà interessato dallo sciopero. Il 9 dicembre i segretari nazionali sono convocati dal ministro dei Trasporti Altero Matteoli. Sul fronte genovese, il 7 dicembre le cinque sigle incontreranno di nuovo la dirigenza Amt, in quello che potrebbe essere un incontro chiarificatore.

Ieri sera alcune centinaia di autisti si sono riuniti all’officina Guglielmetti in un’assemblea autoconvocata, che fa riferimento al comitato per il no al referendum, rimandato, sull’accordo siglato in Regione. Vi hanno partecipato tre sigle sindacali su cinque (Faisa, Cisl e Ugl). Ma tutti i sindacati, in questomomento, faticano a tenere a freno la rabbia dei tranvieri.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.