Cronaca

Yacht Force Blue torna in mare, gip autorizza un anno di attività charter

yacht

Genova. Avrà l’obbligo di navigare nelle acque del Mediterraneo, ma il Force Blue, lo yacht sequestrato maggio scorso dalla Guardia di finanza mentre era in uso a Flavio Briatore, potrà riprendere il mare facendo attività di charter ancora per un anno.

Pur lasciando l’imbarcazione sotto sequestro, il gip Ferdinando Baldini ha rinnovato l’autorizzazione accogliendo l’istanza avanzata dai difensori della società Autumn Sailing limited, gli avvocati Fabio Lattanzi di Roma, Massimo Pellicciotta di Milano e Guido Colella di Genova.

Il giudice ha disposto le stesse condizioni avanzate  nel giugno scorso quando aveva autorizzato il megayacht a navigare per attività di charter fino al 15 ottobre.

Il Force Blue potrà tornare a navigare, orientativamente, nella tarda primavera, ma quando inizierà a fare chartering, dovrà essere messa a disposizione una fidejussione di cinque milioni di euro. Il commercialista Michele Cipriani ricoprirà ancora il ruolo di custode-amministratore. Nel luglio scorso, dopo l’autorizzazione del gip Baldini del 21 giugno, lo yacht era stato noleggiato dalla scrittrice statunitense Danielle Steel e, successivamente, da altri clienti, anche russi e arabi. Il 28 settembre scorso i giudici del riesame avevano respinto il ricorso del pm Walter Cotugno che aveva chiesto il sequestro cautelativo del megayacht ritenendo valida la decisione del gip. Cotugno, però, ha fatto nuovamente ricorso, questa volta in Cassazione. Il Force Blue era stato sequestrato al largo della Spezia dalla Guardia di finanza per due ipotesi di reato: il mancato pagamento delle accise sui carburanti e l’evasione dell’Iva.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.