Genova. Mercoledì 1 dicembre nasce il Coordinamento Pari Opportunità della UIL di Genova e della Liguria e nasce mettendo sul piatto gli argomenti di “Donne al lavoro”, un dibattito pubblico “con il quale capire perché ci sia ancora bisogno di organizzare le donne dopo le conquiste degli anni ‘70.
I tempi della politica sono sempre troppo lenti per riconoscere ciò che succede nel mondo reale – scrive il coordinamento Uil in una nota – Occorre ancora risvegliare le coscienze sulle esigenze delle donne e delle persone che, loro malgrado, si trovano ai margini della società o non ne fanno completamente parte.
Per informare e formare le donne e gli uomini, giovani e meno giovani, su diritti ed occasioni, il Coordinamento Pari Opportunità della UIL, si mette al lavoro per migliorare la stato e la posizione delle donne nella società e abbattere l’ignoranza e la diffidenza che circonda questo universo. Le nostre parole d’ordine sono: laicità, maternità responsabile, lavoro dignitoso e parimenti retribuito, diritto all’istruzione e alla cultura, integrazione, salute e sicurezza sul posto di lavoro. In poche parole pari opportunità per dimostrare che il potere si può gestire diversamente nel rispetto di ogni differenza”.
Nel corso dell’incontro, nalla Sala da Ballo di Palazzo Reale, in via Balbi 10, verranno forniti i dati relativi all’eccessivo ricorso al parto cesareo in Liguria e in Italia. Si parlerà anche di “revisione chirurgica” rispetto alla pillola ru486.