Rapallo. “Il tiro a segno è uno sport che ha dieci discipline per le Olimpiadi, quindi è molto importante anche per il Coni, soprattutto ogni 4 anni, quando c’è bisogno di vincere delle medaglie”. Queste le parole di Ernfried Obrist, presidente dell’Unione Italiana di tiro a Segno, a margine dell’inaugurazione della nuova galleria da 50 metri del Poligono di tiro di Rapallo, intitolata ai caduti italiani per la libertà, in memoria dei 19 carabinieri italiani morti 7 anni fà a Nassirya dopo un attacco kamikaze.
“Siamo appena tornati da Monaco per la finale di coppa del mondo, – ha spiegato Obrist – Li abbiamo avuto un successo eccezionale, con la medaglia d’oro di Badalacchi nella pistola 10 metri uomini, con Niccolò Campriani, argento nella carabina 10 metri uomini e bronzo nella carabina libera e infine con Elania Nardelli che sta crescendo molto bene nella disciplina della carabina. Siamo molto fiduciosi e attendiamo con ottimismo le Olimpiadi di Londra 2012”.
Una stagione internazionale ricca di successi per la squadra azzurra quindi, resa possibile anche grazie alla realizzazione di gallerie di tiro professionali. “E’ anche grazie ad impianti come questi che gli atleti possono allenarsi e ottenere buoni risultati nelle competizioni – ha spiegato Pierluigi Marchesi, Presidente Tiro a Segno Rapallo – Il nostro poligono – è un impianto ricostruito nel 1974 la cui fondazione risale al 1884 ed è una delle pochissime installazioni sportive di questo tipo in Liguria”.
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