Genova. Una proposta bipartisan all’insegna del pluralismo religioso e nel rispetto della laicità dello Stato: studiare tutte le religioni del mondo e la loro storia. “L’ora delle religioni – hanno sottolineato i rappresentanti nazionali della Comunità Religiosa Islamica Sezione Giovani e dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia, Mustafa Roma e Daniel Funaro, durante l’incontro organizzato stamani al Teatro della Gioventù – potrebbe essere un’ opportunità per conoscere mondi diversi dal proprio, per impedire l’intolleranza, la xenofobia e il razzismo, il sistema scolastico non deve cessare di essere laico, ma potrebbe spiegare il contributo della storia delle religioni”.
All’incontro intitolato ‘Le scuole e il pluralismo delle fedi’ organizzato a Genova da Coreis e Ugei sezioni Giovani Italia, hanno partecipato circa 300 studenti delle scuole superiori, con il riconoscimento del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per l’impegno d’integrazione sociale.