Genova. Sembra che la protesta delle quaranta mamme e della piccola Martina non sia servita a nulla. L’Ospedale Evangelico di Genova sarà trasferito nella struttura dell’ospedale San Carlo di Voltri, come previsto dal piano di riorganizzazione della sanità ligure. Lo ha ribadito stamattina l’assessore regionale Claudio Montaldo che ha incontrato.
L’assessore ha spiegato alle mamme: “Dobbiamo riorganizzare il sistema per rispettare le norme e per una questione economica che ci obbliga a semplificare la rete ospedaliera, oggi troppo ridondante, ma non possiamo nel modo più assoluto interrompere il percorso avviato di chiusura dei piccoli ospedali, della riduzione dei costi e della ricerca di appropriatezza”. Montaldo ha cercato di rassicurare le partorienti: “Seguiremo con molta attenzione la fase transitoria, in modo che l’ospedale accompagni le mamme che possono ancora partorire all’Evangelico nel percorso verso il parto e le altre, invece, verso le sedi scelte. A questo proposito le donne ‘del centro’ possono scegliere dove partorire e dove farsi curare in una grande varietà di centri di qualità, dal Gaslini al Villa Scassi, dal Galliera al San Martino. Non ci sto ad avallare l’idea che da altre parti ci sia meno qualità rispetto all’Evangelico, un pò ovunque ci sono ottime scelte. Mentre, a Ponente, garantiremo un punto nascite che mi auguro possa essere rilanciato con la nuova configurazione dell’ospedale di Voltri.
Per Montaldo “C’é molta qualità anche a Voltri e l’arrivo dell’Evangelico non potrà che aumentarla”. L’assessore ha anche spiegato di avere già invitato la direzione dell’Evangelico a prendere tutte le misure necessarie per mettere le partorienti in condizioni di tranquillità. “L’operazione andrà sicuramente oltre il primo gennaio perché mancano alcuni passaggi per cui si andrà avanti ancora per diverse settimane”.
Le mamme del comitato “Pro Evangelico” hanno incontrato anche i capigruppo regionali. Aldo Siri (Lista Biasotti), Matteo Rosso e Roberto Bagnasco (PDL) e Edoardo Rixi (Lega Nord) si sono espressi contro lo spostamento, mentre i consiglieri di maggioranza, tra cui Nicolò Scialfa hanno difeso la scelta della giunta ef hanno spiegato che “La maggioranza non è spaccata ma sta riflettendo per risolvere nel migliore dei modi i problemi sollevati”.