Genova. Due anni di reclusione e 680 euro di multa per aver raggirato e derubato un’anziana signora. L’episodio risale all’ottobre 2008 quando nel quartiere di Oregina una donna di origine sinti, che indossava un collare ortopedico, si avvicinò alla signora ultraottantenne, che stava passeggiando in compagnia di un’amica, e le disse: “Vado a Lourdes e se mi dà l’indirizzo di casa sua le mando una cartolina perché le sono riconoscente di avermi ceduto il posto dal medico”. Non vista, poi, procedette con il suo piano sfilandole di tasca le chiavi per entrare qualche giorno dopo nell’abitazione: lì la nomade rubò alcune monete antiche e le chiavi di casa della figlia dell’anziana dove evidentemente pensava di compiere un altro furto.
L’imputata era stata poi fermata dalla polizia mentre, insieme a due persone, stava simulando un incidente stradale: in auto aveva tentato di fare a pezzi il collare che indossava. A quel punto il riconscimento della ladra è stato più semplice: c’era il particolare e del collare e i connotati corrispondevano. Sia l’anziana che si era recata in questura per denunciare il furto sia l’amica hanno riconosciuto le foto alla polizia