Genova. La Cgil solidarizza con la protesta degli studenti. “La riforma dell’università proposta dal ministro Gelmini deve essere contrastata fino al suo ritiro – scrive in una nota il sindacato – e il Ministro dovrebbe avere l’umiltà di ascoltare gli studenti e i ricercatori perché le sue politiche sono distruttive della loro dignità, dei loro sogni e del loro futuro. Non si cambia la scuola e l’università con tagli alle risorse, peggiorando la qualità formativa e mettendo in discussione il diritto allo studio.
C’è una intera generazione di lavoratori/lavoratrici e studenti/studentesse, dai contorni sempre meno definiti, che è accomunata dalla condizione di precarietà, privata della propria autonomia e costretta ad affidarsi alla famiglia di origine come unico ammortizzatore sociale – conclude la Cgil – Sabato scorso la Cgil ha manifestato pacificamente dalla parte dei giovani, degli studenti, dei precari, contro un governo che sta togliendo loro la speranza, la possibilità di studiare, crescere e lavorare”.