Protesta studentesca: proseguono le autogestioni, possibili nuove occupazioni

Genova. Si è tenuta oggi a Genova, presso Palazzo Tursi, la riunione dell’UDS per discutere la situazione delle scuole e protestare contro la riforma Gelmini. Una cinquantina di studenti di diversi istituti genovesi si sono riuniti per organizzare le prossime manifestazioni e prevedere possibili autogestioni e occupazioni di protesta.

“Non sappiamo ancora se e quanti istituti intendano occupare, ma circa 15 scuole hanno già deciso di partire con l’autogestione – spiega Diana Martino, rappresentante d’istituto del Liceo Linguistico Grazia Deledda – Oggi siamo qui per contestare il fatto che vengano tagliati fondi all’istruzione pubblica e alla ricerca, e che non ci venga data la possibilità di studiare in strutture decenti. Molte strutture scolastiche sono solo fatiscenti, mentre altre cadano a pezzi. Inoltre, le classi sono composte da 30 o più persone e non permettono agli studenti di studiare.”

La prossima manifestazione è prevista il 17 novembre alle ore 15.00 in piazza Caricamento. “Abbiamo deciso di organizzarla di pomeriggio per coinvolgere persone informate, che hanno veramente voglia di cambiare questa situazione, e non semplicemente di “saltare” la scuola. Attraverso le nostre manifestazioni e autogestioni vogliamo sensibilizzare le istituzioni e cercare di cambiare questa situazione, fermare questa riforma ed avere più fondi dallo stato” – ha concluso Martino.

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