Genova. Aula gremita anche oggi per l’ennesima udienza del processo a Giovanni Antonio Rasero, il broker accusato di aver ucciso il piccolo figlio della compagna Katerina Mathas nella notte tra il 15 e il 16 marzo di quest’anno. Serrato l’interrogatorio del pubblico ministero Marco Airoldi, avvenuta lo scorso giovedì e stamattina, intorno alle 9.15, ha preso il via il controinterrogatorio.
La difesa sta ricostruendo minuziosamente la storia, dall’inizio della conoscenza tra l’imputato e la Mathas fino alla notte in cui si è consumata la tragedia. Gli avvocati Romano Raimondo e Andrea Vernazza puntano sulla ricostruzione dei comportamenti della ex compagna di Rasero, in particolare sul suo legame con la cocaina, che continua a essere una delle protagoniste indiscusse di questo processo. I difensori stanno cercando di capire chi e come comprasse la droga e con quale frequenza e quale modalità venisse assunta. Particolare attenzione anche ai rapporti intercorsi in quei giorni tra i due protagonisti della vicenda e alcuni amici e conoscenti, come Maroni, Indovino e Paolo Calissano.