Genova. Dovevano essere presenti in aula per testimoniare, ma non si sono presentati perchè “deceduti per cause naturali”. Per questo motivo quella di ieri sul processo Delfino è stata una seduta lampo: tre testimoni importanti, ex fidanzati o amanti di Luciana Biggi, sono tutti deceduti in questi ultimi anni.
Il sostituto procuratore generale Enrico Zucca allarga le braccia: glielo hanno comunicato solo pochi minuti prima dell’inizio della seduta.
Giorgio Giacobini, Marco Rossi Porcheddu e Danilo Chiarabini sono i tre uomini dei quali la Corte non può fare altro che acquisire il certificato di morte.
Erano persone che avrebbero potuto raccontare dettagli interessanti. Giacobini, morto nel 2008 a 31 anni, aveva frequentato la Biggi anche nei giorni precedenti il massacro. Marco Rossi Porcheddu nel 2006 aveva dichiarato di vederla molto spesso con lividi in volto e alla richiesta di spiegazioni Luciana Biggi gli aveva confessato che erano opera di Delfino.
Rilevanti anche le dichiarazioni di Chiarabini, che alla polizia descrisse come Delfino facesse pressioni sulla donna, con continui messaggi. Tutte queste vecchie testimonianze resteranno al vaglio dei giudici, ma non si potrà aggiungere altro.