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Pro Recco batte Lake Iseo Brixia nella Giornata Mondiale dell’Infanzia

Zlokovic - Pro Recco

Ferla Pro Recco batte Lake Iseo Brixia nella giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Il capitano Benedek, in qualità di ambasciatore dell’Unicef, ha consegnato la bandiera dell’associazione a Calcaterra, capitano della squadra avversaria.

La partita è incominciata con la palla alla Pro Recco, il più veloce è Figlioli. Sul rovesciamento di fronte fallo di rigore a favore della Brixia, si prepara il mancino Rath ma Stefano Tempesti c’è eccome, la palla finisce a metà campo. E’ Figlioli a segnare la prima rete, seguito da Ivovic in superiorità numerica 2-0. Espulsioni da entrambe le parti: sfrutta l’occasione Elez, doppia superiorità della sua squadra ed è 2-1. Colomba di Fresia, incrocio dei pali. Ivovic è in giornata, o si alza fino al costume o come in questo caso si materializza dal nulla e insacca: 3-1. Espulsione e pasticcio difensivo, il capitano del Brescia è solo davanti a Tempesti, go: 3-2. Chiude ancora Ivovic: 4-2. Due espulsioni per parte ma reti inviolate in apertura di secondo tempo. Felugo preciso e spietato 5-2. Troppo solo Washburn a marcare Calcaterra, 5-3. Accorcia Rath, mancino, da uno, poi si ripete da distante è il pareggio 5-5 a un minuto e 32 dall’intervallo. Dura poco perché il capitano Benedek vede il buco e segna il 6-5. Non si capisce che accade, di certo il gigante Franicevic segna, cambio campo 6-6. Palla nuovamente al Recco e Benedek sblocca: 7-6. Triangolazione perfetta: Benedek riceve sulla fascia destra, appoggio per Felugo quasi in uno, il vice capitano della Nazionale vede Figlioli che veloce e potente si libera al centro, lo serve ed è gol: 8-6. Faccia a faccia Tempesti-Rath, non passa, ce la fa però Calcaterra dal centro, si arrabbia Felugo 8-7. Espulsione definitiva di Elez per tre falli, poco dopo stessa sorte anche per Giorgetti. E su questa superiorità è nuovamente pareggio, rete di Fresia. Non ci sta la Pro Recco, superiorità concretizzata da Figlioli, 9-8. Quarto ed ultimo tempo, tutto per tutto. Palla ancora alla Ferla Pro Recco. Superiorità fallita per la squadra di Bovo, non sbaglia Figlioli 10-8. Prima espulso per tre falli Ivovic segna Nora 10-9, poi Binchi, rete di Di Costanzo 11-9, nel pozzetto Lapenna, in rete nuovamente Nora, fuori il capitano del Brescia, segna Figari 12-10. Chiude Di Costanzo 13-10.

Pino Porzio, allenatore Ferla Pro Recco: “Partita combattuta, molto lottata, con tanti errori da una parte e dall’altra, un po’ di confusione generale. Sono contento del risultato non sono contento della difesa, quando si prendono 10 gol significa che c’è qualcosa che non ha funzionato. Abbiamo preso gol banali allo scadere del tempo, troppe disattenzioni, ecco devo dire che c’era troppa confusione in acqua ed era difficile decifrare il linguaggio che si parlava, questo vale per noi ma anche per il Brescia. Dobbiamo essere bravi perché stiamo giocando due sport diversi. A livello internazionale è uno sport e si chiama pallanuoto, questo è un altro sport e si chiama pallanuoto differente. Non discuto, dico solo ai ragazzi che devono essere bravi, abili: questo non è un problema del Recco ma di tutte le squadre. Tornando alla partita il Brescia è una squadra rognosa ed in queste partite, contro il Recco non ha nulla da perdere, è tutto più semplice, bisogna vedere alla fine: partite vere, play off, quando c’è più pressione è là che vengono fuori le squadra. Resto della mia idea le formazioni più forti sono Recco e Savona. Vorrei concludere ricordando la giornata mondiale dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza, il nostro ruolo di ambasciatori dell’Unicef: è un impegno piccolo, ma per noi è un onore, quando possiamo aiutare il prossimo ci siamo sempre e quando si tratta di bambini, poi, si ferma tutto. I bimbi sono l’innocenza, ‘allegria, la dolcezza”.

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