Genova. “Un mostro giuridico che si nasconde dietro alle ordinanze sindacali”, la sindaco Marta Vincenzi in un’intervista al Corriere della Sera, commenta così le norme anti prostituzione contenute nel pacchetto sicurezza, approvato ieri dal Governo. “Con che cuore posso mandare i vigili urbani a fare i controlli se poi il risultato finale diventa l’espulsione dell’anello più debole, la donna che è sulla strada? Un’assurdità che rischia di favorire le prostitute italiane, per le quali non c’é il pericolo dell’espulsione, rispetto a quelle straniere”.
E proprio in materia di prostituzione, la Sindaco Vincenzi ha approvato poche settimane fa un’ordinanza ad hoc. “Il nostro obiettivo non è la caccia alla prostituta ma colpire i comportamenti che offendono la città e soprattutto il racket della prostituzione. le ordinanze sono molto numerose in Italia e ognuna diversa dall’altra – ha detto poi Marta Vincenzi – Un sindaco leghista per esempio ha messo le prostitute in un palazzo anche se la legge Merlin ha abolito le case chiuse. Ognuno va avanti per conto suo e il governo procede nella confusione”.