Genova. Alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che è meglio essere appassionato delle ragazze che essere gay risponde Valerio Barbini, presidente Arcigay Genova: “E’ gravissimo sentire da un Capo di Stato, che dovrebbe rappresentare il paese, che un orientamento sessuale sarebbe meglio di un altro. Le persone LGBT italiane spesso subiscono le conseguenze di quell’idea che in tutta Europa si chiama omofobia e viene combattuta dai governi e dalle istituzioni. Quando si pensa che essere eterosessuali è meglio che essere gay si sostieme la linea di pensiero che porta le persone LGBT italiane ad essere ancora oggi vittime di bullismo a scuola, di violenza, di discriminazioni sul lavoro”.
“Arcigay Genova porta inoltre la propria solidarietà alle ragazze e alle donne italiane, alle quali anche noi siamo appassionati ma per ben altre ragioni. A noi appassionano per i loro contributi alla storia, alla cultura e alla civiltà di questo paese e non in quanto oggetti da guardare e di cui disporre. Lesbiche e gay non sono disponibili a essere il capro espiatorio con cui il Premier vuole sviare l’attenzione dai suoi problemi politici e dai suoi personalissimi scandali. Le persone LGBT italiane hanno diritto di ricevere le scuse del Premier che, su questo e su tutti i suoi altri scandali deve rispondere alle italiane e agli Italiani con chiarezza e non con battute machiste e omofobe di bassa lega che servono a muovere le acque e a non rispondere nel merito delle questioni”.
Genova si unisce al resto d’Italia e saranno presto rese pubbliche le mobilitazioni che sono in fase di organizzazione.